Jet militare si schianta nelle montagne di Lecco

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Un jet militare si è schiantato nella zona del Monte Legnone (Lecco). Ignote al momento le cause dell’incidente aereo. I due piloti a bordo si sarebbero paracadutati all’esterno del mezzo prima dello schianto.

Nell’incidente coinvolto un M-346, un jet utilizzato per addestramento militare. Due persone a bordo, un pilota e un istruttore, l’aereo del gruppo Leonardo ha un’apertura alare di 9,7 metri. Spinto da due turboventole Honeywell F124-Ga-200, il jet può raggiungere una velocità massima di 1.090 chilometri orari volando a bassa quota. Attualmente l’M-346 è in servizio nelle forze aeree di Italia, Repubblica di Singapore, Israele e Polonia.

L’M-346 ha comandi di volo e avionica completamente digitali, “è equipaggiato con un sistema di controllo di volo fly-by-wire con ridondanza quadrupla, una moderna interfaccia uomo-macchina con display per la presentazione dati a testa alta’ e multifunzione (Mfd), comandi di tipo Hotas (Hands on Throttle And Stick) e funzionalità per la sicurezza volo come il Pars(Pilot Activated Attitude Recovery System)”, si legge sul sito di Leonardo.

Il Soccorso Alpino sta intervenendo con tre squadre sul Monte Legnone, in provincia di Lecco, dove un aereo di addestramento si è schiantato questa mattina. Sul posto sono intervenute anche le strutture dell’Aeronautica militare, vigili del fuoco e Guardia di finanza. In corso le operazioni di ricerca e recupero dei piloti.

E’ morto uno dei due piloti del jet di addestramento precipitato sul Monte Legnone. Sono invece in corso le operazioni di recupero dell’altro pilota dell’aereo. Entrambi, secondo quanto riferito da testimoni dell’incidente, si sarebbero eiettati dal velivolo prima che si schiantasse sul fianco della montagna.

Nella foto Difesa Online, un M-346

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